L'arcipelago di Madeira - Estate 2017

Due settimane tra Portogallo e Spagna - SECONDA PARTE (leggi la prima parte)

Il cielo sopra Porto Santo
Olá!
Eccomi con la seconda parte di queste vacanze estive alla scoperta delle meraviglie del Portogallo. Come avrete intuito leggendo il primo post, poco più di due settimane non sono abbastanza per scoprire le meraviglie che questo Paese ha da offrire. Ma abbiamo cercato di fare del nostro meglio!
In questa seconda parte, vi racconterò la settimana trascorsa nell’arcipelago di Madeira, che comprende l’isola principale di Madeira, l’isola quasi caraibica Porto Santo e un gruppo di isole disabitate chiamate Ilhas Desertas (e possiamo capire perché portano questo nome). Il nostro viaggio di gruppo si è concluso a Lisbona, che avevo già visitato l’anno prima con Anders, ma il nostro ritorno ci ha permesso di visitare nuovi splendidi posti, tra cui Sintra, cittadina da sogno a soli 40 minuti dalla capitale!

MADEIRA

  • FUNCHAL

Questo arcipelago di isole nell’oceano Atlantico, è una regione autonoma del Portogallo ed ha la sua capitale, Funchal, dove abbiamo alloggiato durante la nostra settimana sull’isola. Inoltre, come gli appassionati di calcio sapranno, questa città ha dato i natali a Cristiano Ronaldo, motivo per il quale nella zona del porto si trova il CR7 hotel (con tanto di casinó e bar) e il museo a lui dedicato. 
Il nostro volo da Porto, con Easyjet, arriva alle 8:30 del mattino all’aeroporto di Funchal, dove dovrebbe essere esposto un orrendo busto di Ronaldo, che però non abbiamo trovato (la mancanza di sonno si faceva sentire). Li riusciamo a comprare i biglietti per il bus navetta che in 15-20 minuti ci porta in centro città. Dopo una breve camminata per le vie strette e in salita, riusciamo a raggiungere il nostro Airbnb, dove la nostra host, una donna molto dolce (ma forse troppo entusiasta) ci accoglie. Decidiamo di prendercela con comoda e di andare a visitare il centro città (e di trovare la spiaggia più vicina).
Un ristorante in fronte al mare nel centro storico della città.
La cittadina è ovviamente, molto più piccola di Porto, e si anima durante l'estate grazie ai numerosi turisti inglesi, tedeschi e portoghesi. Ci sono meno edifici storici da vedere, ma molti più paesaggi naturali mozzafiato e molto diversi dalle isole del Mediterraneo. Dalla conformazione vulcanica infatti, Madeira presenta, a tratti, vegetazione verde e florida ma anche pianure aride e secche. Infatti l'isola è molto famosa per gli amanti dell'hiking per le Levada Walks, ossia dei percorsi in mezzo alla natura che, fino a qualche decennio fa, costituivano l'unico modo per raggiungere le città vicine. Torniamo a Funchal! La città è ovviamente la più viva dell'isola, anche se non offre le opportunità delle città dell'entroterra portoghese (più grandi e anche più turistiche). Giriamo il centro della cittá in un pomeriggio e facciamo la spesa per la nostra cena a casa, approfittando dei prezzi portoghesi molto conveniente e del buon vinho verde (che mi resta nel cuore).
Il giorno dopo, visitiamo una spiaggia vicina alla zona più IN, dove ci sono tutti gli hotel piú lussuosi, ma fuori dal centro di Funchal. Prendiamo quindi un bus che ci porta a Praia Formosa, una lunga distesa di rocce vulcaniche nerissime bagnata da un oceano abbastanza agitato.
Avvistate sirene sulla spiaggia di Formosa!! Foto di Luigi Pietro Scantamburlo
Dopo esserci cucinati per bene al sole, torniamo in città, dove ci prepariamo per la serata, la nostra prima serata fuori a Funchal. Tramite TripAdvisor, troviamo un locale economico dove proviamo la Poncha, drink tipico dell'isola e contenente aguardente de cana (distillato dalla canna da zucchero), miele, zucchero, buccia di limone e diversi succhi di frutta, in base al gusto scelto. Il bar dove ci siamo recati, la Taberna Popular, offriva 20 shot di questo drink a soli 9 euro. Non abbiamo saputo dire di no.
Poncha al limone e all'arancia in versione shot. 
La serata prosegue bene, anche se incontriamo qualche personaggio parecchio particolare, ma il giorno dopo ci aspetta con altri posti da vedere, e della pelle da abbronzare!
Decidiamo di visitare il Mercado dos Lavradores (mercato dei contadini), aperto nel 1940, una gioia per i sensi. Arriviamo quasi alla chiusura (quel giorno chiudeva alle 14), ma possiamo vivere comunque una splendida esperienza di colori, sapori ed odori, conoscendo i prodotti più tipici (tra cui tantissimo pesce).
Frutta ed assaggini al primo piano

Tomate Inglés, molto buono!

Mercato del pesce al piano terra
 Dopo aver pranzato alla Marina di Funchal, decidiamo prendere il "Teleferico de Funchal" lí vicino e di raggiungere Monte, paesino al di sopra di un monte (appunto). Il costo della funivia é abbastanza elevato considerando i prezzi di Funchal, e decidiamo comunque di prendere solo l'andata e di camminare da Monte a Funchal (non sapevamo cosa ci aspettava).

La vista su Funchal

Igreja Do Monte, foto di Luigi Pietro Scantamburlo

Interno della Igreja do Monte, foto di Luigi Pietro Scantamburlo
Ai piedi della chiesa di Monte, troviamo i tipici Toboggan, i "tassisti" di Madeira, che, utilizzando questo mezzo di trasposto originatosi nel 19imo secolo per i locali che volevano scendere in città, è diventata una delle attrazioni principali di Madeira. In molti, infatti, salgono a Monte con la funivia e scendono con il "carro de cesto", spinto da questi uomini vestiti di bianco. Noi evitiamo questa esperienza cosí turistica e ci imbattiamo in un piccola festa di paese, dove ci riposiamo per qualche minuto. Proseguiamo poi la nostra camminata giù dal monte, con una percentuale di pendenza davvero elevata che ci ha fatto lavorare parecchio di polpacci, ma godendoci la vista sulla cittá e l'esperienza nelle piccole vie di paese.
Il cartello annuncia un Rottweiler, ma ci accoglie lui. Foto di Luigi Pietro Scantamburlo

Vista sulla cittá, foto di Luigi Pietro Scantamburlo

Ibisco e pendenza, foto di Luigi Pietro Scantamburlo
  • CAMARA DE LOBOS, CABO GIRAO, RIBEIRA BRAVA SEIXAL, PORTO MONIZ, SAO VICENTE
Viste le strette strade di Madeira, la nostra decisione di non noleggiare una macchina è stata un'ottima idea. Ci affidiamo quindi ad una cosa un po' più commerciale, ma che ci ha permesso di visitare le parti più caratteristiche della zona ovest dell'isola. Si inizia la mattina presto, con il paesino di Camara de Lobos, chiamato in questo modo per la presenza dei "lobos marinhos", o foche monache, prima che, qualche decennio fa, venissero cacciate perché rovinavano l'unica fonte di reddito del villaggio: la pesca. Questo villaggio era il preferito di Churchill sull'isola di Madeira, come si puó vedere dai soggetti dei suoi quadri.
Ci viene offerto un assaggio di Poncha. Non possiamo dire di no, nonostante l'ora. Foto di Luigi Pietro Scantamburlo

La baia di Camara de Lobos, foto di Luigi Pietro Scantamburlo
Sul nostro van a 9 posti e con il pazzo del nostro autista/guida, ci avviamo verso la prossima fermata, Cabo Girão, una scogliera di 580 metri, la piú alta di Europa e la seconda nel mondo. Con un pavimento di vetro, i numerosi turisti (1800 circa al giorno, in alta stagione) possono vedere la scogliera e la spiaggia sottostante. La vista è davvero meravigliosa!
La vista su Camara de Lobos 

Attraverso il pavimento di vetro.. Foto di Luigi Pietro Scantamburlo
Proseguendo, ci fermiamo a Ribeira Brava, villaggio posto al di sotto del livello del mare e che, per questo, dalla sua fondazione nel 1440, ha subito parecchi innondazioni. La visita è breve, ma il paesino è cosí piccolo che i nostri 20 minuti bastano per arrampicarci sulla scogliera, girare il centro ed assistere alla messa (la chiesa era cosí piena che la gente seguiva la messa da degli schermi, fuori dalla chiesa stessa).
Il piccolo faro di Ribeira Brava e la vista sulla costa, foto di Luigi Pietro Scantamburlo

Igreija de São Bento e i fedeli fuori dalla porta, foto di Luigi Pietro Scantamburlo
Seguiamo il nostro viaggio in van per raggiungere un'altra destinazione naturale: Encumeada, un altro punto con una vista spettacolare, ma questa volta ad una elevazione di 1007 metri. Da quest'altezza, si possono vedere la costa di São Vicente a nord ed a sud quella di Ribeira Brava.
In mezzo al nulla, foto di Luigi Pietro Scantamburlo
Via verso la prossima destinazione, sicuramente la nostra preferita del tour, il paesino di Porto Moniz e le sue splendide piscine naturali, che sono, ovviamente, diventate una grandissima e visitatissima attrazione per turisti, facendole sembrare un enorme piscina pubblica, più che una meraviglia naturale. Qui peró abbiamo tempo di riposarci e di fare un tuffo nelle piscine naturali, con un'acqua gelida: 19 gradi!
Visitate durante il weekend, le piscine naturali di Porto Moniz possono essere molto affollate. Foto di Luigi Pietro Scantamburlo 

All'uscita dalle piscine, dei locali ballano danze tipiche, foto di Luigi Pietro Scantamburlo
Da Porto Moniz, posto alla punta Nord-ovest dell'isola, ci avviamo in direzione di Funchal, ma con altri stop alla splendida cascata di Seixal, chiamata Veu de Noiva (velo di sposa) e a quelle di São Vicente, dove ci fermiamo anche a visitare la piccolissima cittadina. Questo paesello é, infatti, maggiormente conosciuto per le sue cave, alle quali non riusciamo ad accedervi per questioni di tempo. 
Vèu de Noiva - Seixal, foto di Luigi Pietro Scantamburlo

Cappella sul mare, São Vicente, foto di Luigi Pietro Scantamburlo

Cascata di São Vicente, foto di Luigi Pietro Scantamburlo
Ritorniamo quindi a Funchal, dopo una lunghissima giornata all'insegna delle meraviglie dell'isola, e ci concediamo un meritato aperitivo.
  • PORTO SANTO
Torniamo a casa presto peró, perché il giorno dopo ci dobbiamo svegliare di nuovo molto presto e dirigere al porto, almeno 40 minuti a piedi dal nostro appartamento, per andare alla nostra meta caraibica della vacanza: Porto Santo. In due ore di traghetto, pagato 60 euro a/r, arriviamo ad un'isola che non sembra appartenere per niente all'archipelago di Madeira. 9 km di spiaggia dorata ci attendono, per otto splendide ore! 
Niente da aggiungere, Porto Santo.
Trascorriamo le otto ore sull'isola a rilassarci su questa splendida spiaggia e facciamo un breve giro al centro città solo per rifocillarci. Un giorno dedicato al relax in quest'isola sabbiosa, creatasi migliaia di anni prima dell'isola principale di Madeira. Ecco il perché della sabbia!

Il giorno successivo lo passiamo ancora a Funchal, visto che era previsto brutto tempo. Ci dedichiamo allora alla visita della città, del museo di CR7 (che davvero non vale i 5 euro spesi all'entrata) e il tour guidato di Blandy's, la cantina del vino Madeira. 
Le porte del centro storico rappresentano diversi personaggi della letterattura e non.

Barili di Madeira, di diversi tipi.

Vino che attende di essere bevuto. Foto di Luigi Pietro Scantamburlo

La sala degustazioni, alla fine della nostra visita alle cantine. Foto di Luigi Pietro Scantamburlo
  • ILHAS DESERTAS
Durante il nostro tour, la nostra guida aveva menzionato brevemente Ilhas Desertas, spiegando che, al contrario di Porto Santo, questi isolotti disabitati potevano essere raggiunti solo con tour privati. E cosí, decidiamo di prenotare un costoso tour, ma che ci porta in un paradiso terrestre, una riserva naturale con 80 esemplari di foche monache, varie razze di uccelli che vivono solo nelle due isolotti e piante introvabili in altri posti al mondo. Inoltre, riusciamo anche a fare qualche attività come stand-up paddle e canoa. Ma, cosa più importante di tutte, riusciamo a vedere una di queste famose foche monache e tantissimi delfini, di due diverse razze. 
Non avendo mai visto questi animali dal vivo, i 70 euro sono stati spesi parecchio bene.
Terra in vista dal nostro catamarano. Foto di Luigi Pietro Scantamburlo

Dettaglio di una grotta, foto di Luigi Pietro Scantamburlo


Foto di Luigi Pietro Scantamburlo


Ed eccoci arrivati alla fine di questo post. Non pensavo che avrei scritto così tanto! Ma riportare un'intera settimana in un tale paradiso richiede parecchie parole ed immagini.
Spero vi sia piaciuto e vi aspetto con il prossimo blog sul Lisboa e Sintra!! Ed ho in mente anche qualcosa sul Natale in Danimarca, visto il periodo. 
Un sacco di cose da scrivere, poco tempo. Voi condividete!!!

Se avete domande o volete lasciare qualche commento, qui sotto è il posto adatto!

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