Perché visitare la Polonia?

Rynek Glowny (Piazza del Mercato Principale a Cracovia)

Cześć!

Voglio dedicare il mio primo vero post a un paese che è stato molto sottovalutato: la Polonia.

Infatti, prima del mio ultimo viaggio verso questo meraviglioso paese, in molti mi hanno chiesto “ma perché la Polonia?”.

Ebbene, questo post è per voi.

IL CIBO

I pierogi dovrebbero essere patrimonio dell’Unesco, e sfido chiunque a negarlo. È vero, siamo italiani e la nostra cucina è una delle migliori al mondo, ma viaggiare è anche conoscere la cultura culinaria di un paese, ed io amo particolarmente farlo.

Il nostro pranzo al ristorante Mandu

Dunque, i pierogi. Sono dei tortelloni ripieni di patate, carne, formaggio e molti altri ingredienti. Nella mia ultima avventura a Danzica, ho provato i piú buoni sulla terra. Il posto, raccomandato da amici di amici e dalla guida del nostro free walking tour, si chiama Mandu, e fa solo pierogi (e zuppe). Ingredienti biologici, alternative per vegani e vegetariani, ed un tocco di modernitá ad un piatto cosí tradizionale fanno di questo posto il paradiso per le mie papille gustative. Per non parlare dei prezzi! Abitando in Danimarca, a me ed il mio ragazzo veniva da piangere (e da ordinare altre 5 porzioni) quando ci è stato presentato il conto.  FAVOLOSO.

Ok, a parte i pierogi ci sono tantissime cose da provare, come le zuppe, sia calde che fredde, piatti di carne e pesce (direttamente dal mar Baltico, come per esempio le acciughe tipiche, che peró a me non piacciono, sorry about that) e molto altro! Un altro posto dove abbiamo lasciato il cuore: Pyra Bar a Danzica. Tutto a base di patate ed a bassissimo costo! Meraviglia.

Casseruole di patate e svariate cose + sidro ecologico polacco

LA STORIA E LA CULTURA

Come ogni paese, soprattutto in Europa, storia e cultura sono spesso collegate ad altri stati europei ed alle diverse correnti artistiche del passato.

La cultura di questo paese è stata, come tutte del resto, enormemente modellata dagli avvenimenti storici. Questo viene ricordato con, purtroppo, vari campi di concentramento di epoca nazista in tutto il paese. Una nazione continuamente sfregiata, divisa, cucita e sfruttata per la sua posizione strategica sul mar Baltico, che ha dato i natali a personaggi come Schopenhauer, Chopin, Marie Curie (andate alla sua casa museo a Varsavia!) e Fahranheit, per nominarne alcuni.

Palazzo della Cultura e della Scienza a Varsavia

Nonostante il passato spesso oscuro, il folklore polacco vanta storie e leggende molto caratteristiche, come quella della nascita della Goldwasser, vodka con pezzi di oro dentro, o di Krakus, il fondatore di Cracovia. Una cultura molto legata alla religione (soprattutto dopo l’operato di Wojtyla) e alle abilità artigiane (gioielli con ambra, matrioske, porcellana, vetro e molto altro).

Ma vedere (e vivere) per credere! Vi consiglio di cercare un free walking tour (non solo in Polonia, in ogni cittá che visitate, è di sicuro il miglior consiglio che vi posso dare), come questo, del quale abbiamo usufruito a Danzica e Cracovia: https://freewalkingtour.com/

LA VODKA

Non penso serva aggiungere altro, ma proverò a dire qualcosa in più.

Quando si va in Polonia e si beve uno shot di vodka polacca si capisce che in giro beviamo proprio schifezze. Oltre alla già citata Goldwasser, raccomando fortemente Soplica alla nocciola, molti dicono che ha un gusto che assomiglia alla Nutella.

In aeroporto, vi consiglio di comprare qualche bottiglia (per voi o per amici), come potete vedere dalla mia foto.

Na zdrowie!

Il nostro shopping all'aeroporto di Danzica

I PREZZI

Farsi un viaggio in Polonia non vuol dire assolutamente fare un sacrificio economico. Dal momento stesso in cui trovate un volo con Wizz Air o Ryanair verso la Polonia, prenotate un Airbnb vicino al centro della cittá ed il gioco è fatto. Noi ci siamo trattati bene e siamo andati in posti più costosi rispetto alla media, ma se state attenti alle trappole per turisti (ahimé ci siamo cascati anche noi nell’ultimo giro a Danzica), riuscite a spendere per il cibo meno di 30 euro a giornata. Fare stime ovviamente è complicato e non voglio dare false speranze a nessuno, ma è davvero economico.

Per consigli, scrivetemi una mail o un commento qui sotto!

I FESTIVAL ESTIVI

Anche se non ho vissuto (non ancora) in prima persona questo ultimo punto, posso assicurare che ne valga la pena. Segnatevi l’Open´Er sull’agenda, voi amanti dei festival economici, ed avrete la possibilità di vedere i vostri artisti preferiti, di trovare finalmente dei prezzi ragionevoli ai bar all’interno del festival, di visitare Gdansk (Danzica), e magari di abbronzarvi sul mar Baltico (Gdynia o Sopot).

 https://opener.pl/en/TICKETS2